Estatarte
Nel 1993 si costituisce
a Pizzo (VV)il comitato ESTATARTE,
sodalizio senza scopo di lucro, per promuovere e sviluppare l'Arte
nell'ambito del territorio citadino e nella scala extraurbana.
La
spinta è rappresentata dal significato che l'Arte esprime nella
società: il linguaggio artistico faciita la comunicazione ed
aiuta ad abbattere barriere di individualismi ed egoismi. Una
peculiarità che si impone nell'attuale multirazialità in
crescita, dove sono auspicabili raffronto civile e consolidata
convivenza tra i popoli.
Con questi presupposti il comitato intende promuovere una mostra d'Arte
di Pittura, Scultura e Grafica aperta ad artisti di ogni provenienza
che vogliano sprimere la propria creatività in diversi stili e
linguaggi.
La rassegna è prevista all'aperto, per essere di sicuro
più vicina al fruitore e favorire un maggior interscambio tra
autore e osservatore. Il luogo deputato per le mostre d'Arte all'aperto
viene individuato nel caratteristico Corso San Francesco, centrostorico
della città di Pizzo, in una cornice di suggestiva e naturale
bellezza paesaggistica, nel rione che ha dato i natali al nostro grande
concittadino Angelo Savelli, pittore ed artisa di
fama internazionale, che ha varcato gli oceani per essere apprezzato in
America ed in tutto il mondo.
Già da subito viene allestita la prima mostra d'Arte all'Aperto
ESTATARTE nel periodo estivo. Poi, sempre così, ogni anno un
appuntamento di gioiosa festa di colori su una strada storica di Pizzo,
un ricordo del grande Montmartre parigino dei primi del Novecento.
Dalle prime edizioni vi è una partecipazione di molti artisti,
del territorio e di altre regioni, che rispondono con intelligenza allo
spirito dell'iniziativa. E' subito successo di critica, di pubblico
residente e di turisti che soggiornano nell'amena città e nella
bella provincia di Vibo Valentia.
Grande entusiasmo siscita la presenza fisica del grande artista Angelo
Savelli, il pittore del bianco, sotto il cui auspicio si inaugurano le
prime mostre d'Arte all'aperto di ESTATARTE.
L'interesse delle autorità istituzionali, dei servizi televisivi
con RAI3 e dei giornali abbraccia e registra la manifestazione dalle
sue prime mosse.
Importanti partecipazioni di artisti si succedono: Savelli, Azzinari,
Meschis, Casile, Rotella, Levi, Brindisi, Treccani, Aninari, Sughi,
Benetton, Rincicotti i quali imprimono ad Estatarte un significativo
apporto d'Arte Moderna condivisa dalla migliore critica.